10 libri da leggere in quarantena

10 LIBRI DA LEGGERE IN QUARANTENA

 #iorestoacasa, ma cosa fare? Consoliamoci con una lista di libri che ci faranno viaggiare con la fantasia nelle storie dei protagonisti di queste storie.

 1.       Le assaggiatrici  di Rosella Postorino



Un romanzo che scava a fondo nell'animo umano, oltre al contrasto tra bene e male. La protagonista, Rosa, è una delle assaggiatrici di Hitler. Ogni giorno Rosa e nove colleghe assaggiano i piatti che escono dalla cucina del cuoco del Führer, per evitare ogni possibile tentativo di avvelenamento. Ogni giorno potrebbe essere l'ultimo per le assaggiatrici, ogni pasto l'ultima cena. Rosa preferirebbe non salire ogni mattina sul pulminio, ma lo stipendio  di duecento marchi al mese fa comodo, e cosa succederebbe se la donna si rifiutasse di adempiere agli ordini impartiti?  

2.       Cittadini privati di Tony Tulathimutte

Due ragazzi e due ragazze annaspano e soffocano in un'America piena di regole non dette, che impone ritmi, ambizioni e risultati insostenibili. L'idealista Cory, l'internet dipendente Will, la viziosa Linda, l'imbarazzante Henrik, l'entusiasta Vanya, restituiscono l'immagine di una parte della cosiddetta Net Generation, incapace di riconoscersi, impreparata ed impotente artefice involontaria, nel conflitto tra l'osservare il mondo e il cannibalizzarlo.        

  3.       Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry



  Un libro che tutti noi dobbiamo leggere almeno una volta nella vita. Il testo è una fiaba breve ma bellissima che racconta le avventure di un piccolo aviatore. Ha due livelli di lettura: uno piuttosto semplice, destinato ai bambini; l'altro decisamente più profondo, riservato agli adulti. Un libro per tutti, quindi, un racconto fantastico, di quelli che vanno letti e riletti proprio nei momenti più travagliati della nostra vita e che ci aiutano a riflettere sul significato delle cose e dei valori più importanti, quali l'amore e l'amicizia.  

4.       La vita bugiarda degli adulti

Crescere per diventare cosa, per assomigliare a chi? Anche i grandi mentono, non si picchiano con le mani, ma si feriscono con le azioni e Giovanna, la giovane protagonista di questo romanzo lotta, pagina dopo pagina, per non essere come Vittoria, la zia dimenticata, come i suoi genitori, come le sue vecchie amiche d'infanzia, come i nuovi conoscenti. Come se stessa, per come si è conosciuta e per come si sta conoscendo.                        
  5.       Città sola



Olivia Laing rompe le pareti dell'ordinario e edifica all'interno della New York reale una seconda città, fatta di buio e silenzio: un'onirica capitale della solitudine, cresciuta nelle zone d'ombra lasciate dalle mille luci della Grande Mela e attraversata ogni giorno dalle storie di milioni di abitanti senza voce. Un luogo in cui coabitano le esperienze universali di isolamento e i traumi privati di personaggi come Andy Warhol, Edward Hopper e David Wojnarowicz; in cui ogni narrazione è allo stesso tempo evocazione e confessione. Un saggio che farà riflettere sulla dimensione della solitudine nelle nostre grandi città.    

  6.       Nella balena di Alessandro Barbaglia

Chi ha parcheggiato un cetaceo di 22 metri nel centro di Torino? Una storia nata dall'ossessione di un alunno di terza elementare davanti allo scheletro di una balenottera azzurra al Museo di Storia Naturale. La trama, co
me in certe favole, conta fino ad un certo punto, ciò che importa sono le immagini. Perché fin dai tempi di Gio
na la balena è una metafora dell'abisso, ''un involucro cavo di cute sorretto da archi di ossa, un mammifero trasformato in caverna, un essere vivente fatto buco. Ecco l'inferno. Il diavolo non c'entra, lo prepara l'uomo.''    

7.      
La natura è innocente di Walter Siti

Filippo e Ruggero hanno due storie dall'incipit simile. Le loro vite, però, si muovono divergenti nella realtà e nel racconto che ascoltiamo dalla voce lucida e insieme partecipe di Walter Siti. Filippo ha vent'anni quando, sorvegliato dall'ombra dell'Etna, uccide la madre fedifraga e così amata, gesto estremo e vulcanico come il suo sentimento per lei. Ruggero ne ha qualcuno in più quando in America, col nome d'arte Carlo Masi, inizia la sua carriera di pornoattore; tornato a Roma, incontrerà Giovanni del Drago, l'uomo che farà di lui una principessa. In bilico tra tragedia e fiaba, quelle di Filippo e Ruggero sono vite amorali, davanti alle quali sospendere il giudizio, ma sono anche la filigrana attraverso cui, con una scrittura immersiva, Siti affronta il suo buio più segreto proprio mentre sperava di allontanarsene; perché i romanzi sono più intelligenti del loro autore e si parlano tra loro.

  8.       I leoni di Sicilia di Stefania Auci



Dal momento in cui sbarcano a Palermo da Bagnara Calabra, nel 1799, i Florio guardano avanti, irrequieti e ambiziosi, decisi ad arrivare più in alto di tutti. A essere i più ricchi, i più potenti. E ci riescono: in breve tempo, i fratelli Paolo e Ignazio rendono la loro bottega di spezie la migliore della città, poi avviano il commercio di zolfo, acquistano case e terreni dagli spiantati nobili palermitani, creano una loro compagnia di navigazione. E quando Vincenzo, figlio di Paolo, prende in mano Casa Florio, lo slancio continua, inarrestabile. Intrecciando il percorso dell'ascesa commerciale e sociale dei Florio con le loro tumultuose vicende private, sullo sfondo degli anni più inquieti della Storia italiana – dai moti del 1818 allo sbarco di Garibaldi in Sicilia – Stefania Auci dipana una saga familiare d'incredibile forza così viva e pulsante da sembrare contemporanea.
         
   9.       Attraversare i muri di Marina Abramovich  



  Una celebrazione di quasi cinquant'anni di performance art rivoluzionaria. Figlia di genitori comunisti, eroi di guerra sotto il regime di Tito nella Jugoslavia postbellica, Marina Abramovic fu cresciuta secondo una ferrea etica del lavoro. Agli esordi della sua carriera artistica internazionale viveva ancora con la madre e sotto il suo totale controllo, obbedendo a un rigido coprifuoco che la costringeva a rincasare entro le dieci di sera. Ma nulla poté placare la sua insaziabile curiosità, il suo desiderio di entrare in contatto con la gente e il suo senso dell'umorismo. Tutto ciò che ancora oggi la contraddistingue e dà forma alla sua vita. Al cuore di «Attraversare i muri» c'è la storia d'amore con il collega perfomance artist Ulay: una relazione sentimentale e professionale durata dodici anni, molti dei quali passati a bordo di un furgone viaggiando attraverso l'Europa, senza un soldo. Un legame che arrivò al drammatico epilogo sulla Grande Muraglia cinese. La storia di Marina Abramovic, commovente, epica e ironica, parla di un'incomparabile carriera artistica che spinge il corpo oltre i limiti della paura, del dolore, dello sfinimento e del pericolo, in una ricerca assoluta della trasformazione emotiva e spirituale.  
 

10.   Memorie dal sottosuolo di Fëdor Dostoevskij  

Memorie dal sottosuolo è un momento di riflessione e introspezione in cui le pagine diventano specchio di ciò che siamo. Uno specchio particolare, che non si limita a riflettere l'involucro ma penetra in maniera “scostumata” verso quell'interno di cui abbiamo tanta paura. Debolezze, timori, rancori, ma anche desideri, pulsioni, sogni vengono incarnati dal protagonista. Nessun artifizio, nessuna costruzione. Solo la vera essenza di sé, nuda e cruda. Un'immagine che ci spaventa e che, pertanto, tendiamo a non vedere e a nascondere il più possibile dietro una sconfinata serie di etichette. Una parte di sé che, però, va scoperta, capita, forse compresa. Altrimenti, mai si potrà dire di conoscersi bene, poiché mancherebbe sempre una parte, la più recondita e, probabilmente, la più vera. La quarantena, la chiusura di quell'esterno travolgente e protettore, impone, dunque, un ritorno all'interno e Fëdor Dostoevskij ci guida in questo cammino, di un istante o di una vita, a un tempo insidioso e avvincente. Al termine del quale nessuno potrà dirsi più lo stesso. 



Alessia Omodei
19/03/2020
  

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