Le fake news che girano sul coronavirus e come riconoscerle

LE FAKE NEWS CHE GIRANO SUL CORONAVIRUS E COME RICONOSCERLE
Con il propagarsi del virus e il passaggio a zona rossa, si diffondono anche una serie di bufale del web e fake news sulle quali è bene fare chiarezza e non lasciarsi influenzare. L'OMS la definisce ''infodemia'', termine già entrato sul sito Treccani, cioè la circolazione di una quantità eccessiva di informazioni, che rendono difficile orientarsi su un determinato argomento per la difficoltà di individuare fonti affidabili. Abbiamo raccolto alcune delle fake news più ricorrenti sul Coronavirus.

  1.     Bere molta acqua eviterebbe il contagio da Covid-19    
Su FaceBook è circolata la voce secondo cui bevendo un sorso d'acqua ogni 15 minuti, quindi mantenendo le mucose umide, anche se il virus entrasse in contatto con la bocca verrebbe spazzato via dall'acqua o altri liquidi verso lo stomaco. Bere più acqua previene la disidratazione ma non impedisce di essere infettati dal virus.


 
2.     L'aglio protegge dal nuovo Coronavirus
L'OMS chiarisce che l'aglio è un alimento sano e ha proprietà antimicrobiche, ma non esistono prove che consumare aglio protegga dal virus… forse dai vampiri!  

3.     Bere l'acqua dal rubinetto non permette la trasmissione del virus
Gli esperti chiariscono che le acque del rubinetto sono sicure rispetto ai rischi di trasmissione di Covid-19, date le correnti di depurazione efficaci nei confronti del virus.  

4.     Amuchina, disinfettanti e le ricette fai da te  
  Introvabili in farmacie e supermercati, i prezzi dei gel disinfettanti per mani sono schizzati alle stelle sul web, ma hanno iniziato a girare ricette su come crearli da se. Miscele di alcol puro e acqua, o diluire la candeggina non sono metodi efficaci, anzi il livello di pulizia viene ridotto notevolmente. In mancanza di altro, lavare le mani con acqua e sapone resta la soluzione migliore.


 
5.     Antibiotici e tachipirina  
  L'Organizzazione Mondiale della Sanità specifica che in fatto di virus gli antibiotici e la Tachipirina non servono a nulla.  


               
        6.     Prodotti Made in China  
  Dopo le prime notizie sulla diffusione del Coronavirus si è scatenato il panico nei confronti di ogni cosa proveniente dalla Cina, che non risultano di fatto essere pericolosi, visto che il virus muore sulla superficie dopo qualche ora.



  7.     Il Coronavirus sparirà col caldo
Secondo Donald Trump la bella stagione si porterebbe via il virus insieme ad altri malanni stagionali, l'OMS specifica che sono false speranze e non esistono prove in merito.  

8.     La selezione dei pazienti in base all'età
Nelle ultime settimane è circolata la presunta testimonianza di un medico del Niguarda di Milano che parla di una selezione dei pazienti da curare in base all'età, lasciando gli anziani e i casi più critici fuori dalla rianimazione. Lo stesso ospedale ha fatto sapere che questo non corrisponde al vero, invitando i cittadini e i media a non contribuire alla diffusione di fake news.     Anche sul sito del Ministero dell'interno viene chiarito che in questo periodo le notizie false sono all'ordine del giorno sui social e sul web. Tali notizie spesso si presentano graficamente con la stessa impaginazione del sito interno.gov.it.  



  Bisogna diffidare dai messaggi non verificati diffusi via social e via web, inviando le segnalazioni online alla Polizia postale. Vi consigliamo quindi di diffidare di ciò che viene scritto, se non da fonti verificate ed orientarsi su di esse; aspettare a diffondere le news ricevute su WhatsApp o dal web e controllare sulle fonti accessibili online. Ricordate: Google non sempre dice per forza la verità, controllate sempre l'affidabilità del sito su cui venite rimandati.

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